Dal 1° gennaio 2026 entrerà in vigore il nuovo obbligo di collegamento tra Registratore Telematico (RT) e POS, previsto dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 31 ottobre 2025 – Prot. n. 424470.
Una novità importante che riguarda tutti gli esercenti, incluse estetiste, parrucchiere, centri medici, professionisti e attività commerciali.

L’obiettivo? Aumentare la tracciabilità dei pagamenti, semplificare i controlli e contrastare l’evasione fiscale, grazie a un sistema di verifica incrociata automatica tra transazioni elettroniche e corrispettivi registrati dal RT.

Per aiutarti a capire davvero cosa cambia — senza complicazioni — abbiamo raccolto qui le risposte alle domande più frequenti.

Domande e Risposte sul nuovo obbligo RT–POS

In cosa consiste il nuovo obbligo di collegamento tra Registratore Telematico e POS?

Dal 2026, ogni esercente dovrà associare il proprio Registratore Telematico (RT) agli strumenti di pagamento elettronico (POS).
L’Agenzia delle Entrate potrà così verificare che ogni pagamento elettronico corrisponda a un corrispettivo trasmesso dal Registratore RT.

È necessario collegare fisicamente RT e POS?

No.
Il provvedimento chiarisce che non è richiesto alcun collegamento fisico tra i due dispositivi.
Il collegamento sarà solo “logico”, tramite una procedura online disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Come si attiva questo collegamento “logico”?

Per completare l’abbinamento sarà necessario:

  • Accedere alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

  • Associare la matricola del Registratore Telematico già censito in Anagrafe Tributaria ai dati identificativi degli strumenti di pagamento elettronico di cui risulta titolare

  • La piattaforma mostrerà automaticamente l’elenco dei POS già comunicati dagli operatori finanziari (banche, istituti di pagamento, ecc.) alla agenzia delle Entrate. 

Devo aggiornare o sostituire il mio Registratore Telematico?

No.
Non è previsto alcun aggiornamento firmware né la necessità di cambiare cassa.
Il processo è totalmente amministrativo, non tecnico.

Chi può effettuare la procedura?

Puoi farlo:

  • personalmente, dal tuo cassetto fiscale online;

  • tramite il tuo commercialista;

  • tramite un consulente o intermediario abilitato.

Quali sono le tempistiche da rispettare?

Le scadenze sono graduali:

Strumenti di pagamento già attivi al 1° gennaio 2026

Hai 45 giorni di tempo dalla data in cui il nuovo servizio online sarà reso disponibile (nel provvedimento viene indicato che le nuove funzionalità saranno rese disponibili nei primi giorni del mese di marzo, a partire dalla data che sarà comunicata con un avviso sul sito internet istituzionale)

Nuovi POS o variazioni

L’associazione dovrà essere fatta a partire dal 6° giorno del secondo mese successivo alla data di attivazione del POS e entro l’ultimo giorno lavorativo dello stesso mese.

In sintesi

Nessun cavo, nessun nuovo registratore e nessun intervento sulla cassa: si tratta semplicemente di un’associazione “logica” tra Registratore Telematico (RT) e POS, senza alcun collegamento fisico.

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